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Giu

CON IL MIO PICCOLO UNA MAGICA DOMENICA ALLA “CITTA’ DELLA DOMENICA” DI PERUGIA.

La Città della Domenica di Perugia, immersa nella natura è il primo parco divertimenti d’Italia. E’ ideale per passare un bel fine settimana. Le bellezze maestose di un pezzo di natura umbra, fauna, flora, giochi, attrazioni, eventi ed un magico trenino. Un mix di proposte perfetto per le famiglie. Ha ripreso vita da qualche tempo dopo anni di pausa, e già sta riscuotendo successo – dichiara con entusiasmo il direttore Alessandro Guidi – è una sfida che vogliamo vincere. E’ un parco storico aperto al pubblico nel lontano 1963. Un luogo che soprattutto nel Lazio, ancora chiamano ‘la Città dei Ragazzi’. Il soprannome glielo regalò il primo servizio RAI rigorosamente in bianco e nero. Il giornalista di allora l’appellò in quel modo”.
Domenica, mentre mi ci accingevo ad arrampicarmi sulla strada maestra per il parco, affioravano i ricordi dell’infanzia. Partivamo contenti per la gita scolastica, ci aspettava un festoso viaggio in pulman. Tre ore dopo ci saremmo trovati immersi nel verde di quel colle tra giochi, storie, sospiri e soprese. A distanza di anni ero di nuovo lì, con le nuvolette in testa, in salita, spingevo sul pedale speranzoso di sorprendere il mio pargolo di cinque anni. In regalo lo aspettava un giorno indimenticabile. Una foto indelebile per l’album della vita.
“Il parco fu ideato e realizzato alla fine degli anni ’50 da Mario Spagnoli (1900-1977), illuminato imprenditore perugino figlio di Luisa Spagnoli, donna dei Baci Perugina, che la acquistò nei primi anni ’50. Poco alla volta, si popolò di attrazioni per bambini: Fort Apache, Cavallo di Troia e le case delle fiabe. – Continua Alessandro Guidi – Aperta definitivamente al pubblico nel 1963, la Città della Domenica ha festeggiato il suo cinquantesimo anniversario. In omaggio dell’onorevole storia, dedichiamo l’attività principalmente ai bambini e per questo che ancora oggi c’è un percorso ispirato al mondo delle favole: il Villaggio di Pinocchio, la casa di Cappuccetto Rosso, il Castello della Bella Addormentata, la casetta di Biancaneve e i sette nani”.
Arriviamo accaldati, il tempo di gustarci un caffè nel bel vedere e facciamo il biglietto. Saliamo veloci sul trenino con l’intento di prendere respiro. Il colpo d’occhio è vivo dei colori d’ogni verde. L’aria pulita, gli odori della natura ed i suoni della fauna in festa caratterizzano il percorso. Arriva il tunnel e c’è l’agguato degli indiani, un teatro vivente ingegnoso e stimolante. Mi giro e mi emoziono nel vedere il sorriso e la gioia stampate nel volto del mio bimbo. La nostra domenica continua dinamica. Il Treno, passa ponti e gallerie. Un vero viaggio attraverso il tempo: il Villaggio Medioevale con ambientazioni suggestive e spettacoli a tema, la bellezza della Falconeria, poi gli Sbandieratori, Tamburini, Balestrieri e Spadaccini; arriviamo al Fort Apache dove i leggendari cow boy ci fanno rivivere le atmosfere del vecchio West; torniamo verso la Stazione Centrale e con lo sguardo incrociamo gli animali della Fattoria.
“Nel bosco della Città della Domenica vivono in libertà daini, mufloni e scoiattoli. – Racconta Guidi – Il nostro impegno è quello di farli sentire liberi. Lungo i sentieri infatti è possibile trovare numerosi animali tipici della tradizione italiana ed europea, specie protetteed esemplari da fattoria dai più comuni ai più inusuali, a cui i bambini possono avvicinarsi per una carezza.
Passa veloce la dolce giornata. Stanchi ma contenti ci avviamo verso l’uscita, ma veniamo attratti dall’evento: “Pest’s In Love” presentato dalla ONLUS “La Pietra Scartata”. L’animale può essere terapeutico! Dal Canto dell’Asino, al Mio Labrador, al feeling che nasce tra cane e padrone in un momento di sport per concludere con la Paragility Dog del Centro Martinelli. Un mix emozionante tra video, commenti ed esibizioni. Il mio piccolo attento ha apprezzato e compreso, il messaggio è arrivato dritto nel suo cuore. Questa è la firma finale di una giornata che sarà parte indelebile del suo album.
Un grazie alla “Citta della Domenica” per saper regalare emozioni e messaggi di vita…
Pierluigi Grande

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