
ai microfoni di Pierluigi Grande parla Andrea Carnevale “l’ Udinese vola grazie ai giovani”.
Andrea Carnevale: “Si! l' Udinese rinasce grazie alla linea verde”.
Gli alti e bassi, nello sport come nella vita, fanno parte del gioco. Ben tornata amica Udinese. Complimenti “mago” Oddo, vedervi nella parte sinistra della classifica di serie A è un bel piacere. Tifiamo Udinese perchè siamo pro giovani. Udine è il regno dei ragazzi emergenti. Ha sposato la causa della mission: “regalare alle giovani speranze il jolli della vita…”. Potersi giocare l'opportunità nell'Olimpo del calcio a Udine è possibile!
Ricordiamo agli addetti ai lavori, che ad un campione di oggi, corrispondono sempre un tecnico ed una dirigenza coraggiosi di ieri.
E' più facile e sbrigativo scegliere le certezze dei mestieranti della pedata, dei giocatori navigati, ma l'Udinese racconta che il lancio dei giovani nel firmamento del calcio regala gioie, risultati in campo ed un sorriso a Pozzo per l'attivo di cassa. Passaggio obbligato per una provinciale di lusso.
“Dopo ogni momento buio c'è sempre la luce – dichiara Andrea Carnevale mentis del settore scooting – Oddo è stata una bella sorpresa. Ha debuttato con una frase indicativa:- sono a disposizione dei giocatori e di tutto l'ambiente… – Ha regalato la giusta serenità ai giovani ed applicato regole semplici come permettere la massima espressione. Ognuno nel proprio ruolo. Uno per tutti, tutti per uno.
Ha una filosofia adatta al nostro modo interdipendente di lavorare e si confronta con umiltà ed una comunicazione aperta con tutti ”.
L' Udinese ha barcollato sotto i colpi di scelte tecniche sbagliate e di una critica feroce, troppo feroce come spesso succede nel calcio. Andrea ha sofferto in silenzio. Per lui casa Pozzo è una seconda famiglia. Con umiltà ha assorbito le critiche ed oggi sorride compiaciuto perchè i vari Antonin Barak, Silva Widmer, Jakub Jankto, Rodrigo de Paul e Seko Fofana ed Andrija Balic, ieri brocchi, oggi raccontati come brillanti perle del futuro mercato.
“Sul valore di questi ragazzi non dubitavo. Il lavoro duro ripaga sempre – continua Andrea Carnevale – abbiamo una grande struttura di osservatori. Pozzo ci permette di viaggiare, di girovagare alla ricerca del giusto colpo. Non basta un video per scoprire le virtù del potenziale campione. Bisogna vederlo dal vivo. Osservarlo con attenzione anche nei momenti morti. Vederlo negli allenamenti, giudicarne i comportamenti dentro e fuori dal campo. Possibilmente conoscerne la stotria umana. Le storie personli fanno la differenza per la motivazione”.
L'Udinese è coerente e la coerenza ripaga sempre. La linea verde è l'unica tattica che conosce. Si perde o si vince. Si ride o si piange, ma non si cambia.
“Lavorare con i giovani, regala grandi soddisfazioni – afferma Andrea Carnevale – tu Pier, hai frequentato i nostri ambienti ed hai visto di persona la cultura che distingue l'Udinese. Possono copiare il format, ma il format è composto da persone. Le persone non potranno mai essere duplicabili”. Poi ci racconta di un suo gioiello. “Barak diventerà un campione. Ha margini di miglioramento. Giocava con lo Slavia Praga, ero andato a vedere un altro giocatore e mi innamorai di questo centrocampista sopraffino, intelligente, resistente e duttile. Può giocare, indifferentemente, avanti o abbassarsi. E' veloce di pensiero. Era monopasso, compassato nei movimenti, mi sarei aspettato un netto miglioramento grazie ai nostri metodi di allenamento. Questo è successo ed oggi è destinato ad un grande futuro”.
In un mondo pratico e cinico è facile usare e gettare. L'Udinese non butta nessuno, aspetta il giovane ne favorisce l'inserimento sociale, ne cura l'aspetto psicologico e soprattutto ne rispetta voleri e scelte.
“Danilo è con noi da dieci anni, sarebbe potuto andar via, ma ha preferito il mondo Udinese. Totò Di Natale è stato un grande esempio, forse è stata una delle ultime bandiere del calcio…”.
L'Udinese di Oddo avrà un doppio turno verità, sfiderà oggi la Spal e poi a Roma la sorpresa Lazio.
“La Spal dovrà essere per noi la Juventus. Dobbiamo affrontarla con lo stesso spirito di quando si incontra una big. Vincendo con gli emiliani andremmo a Roma con ulteriore tranquillità mentale. Inzaghi è un'altra bella sorpresa del nostro campionato. Il nostro calcio ha bisogno degli Oddo e degli Inzaghi. Persone decise, ma serene. Solo la serenità può fare la differenza”.
A Roma nella sfida contro la Lazio ritrovrà una sua scoperta il biondo Basta, diventato un punto fermo della Lazio. “Il serbo merita il successo che sta avendo in una piazza difficile come quella di Roma – specifica Andrea Carnevale – era un predestinato. Corsa, resistenza e buona tecnica in velocità”.
Andrea, per noi è il bomber per eccellenza. Gioca sempre in attacco come quando capitalizzava gli assist di Diego Armando Maradona e Arthur Coimbra Zico. A lui mi legano le forti emozioni di racconti importanti ed un bel gol: l'avventura del progetto editoriale a sfondo solidale che ha visto il successo del libro “I Codici della Vittoria”.
Auguri bomber e ti auguro altri mille gol d'autore.
Pierluigi Grande











