SPORT PER TUTTI: DISCIPLINE ORIENTALI UISP. STAGE ANNUALE DI JUDO RIVOLTO ALL’ATTIVITA’ GIOVANILE

Sabato 12 gennaio a Prato si è svolto lo stage annuale di judo rivolto all’attività giovanile. Lo stage è stato diretto dalla Commissione attività giovanile del settore judo delle Discipline orientali Uisp, che opera in ambito nazionale dal 2007 ed è composta dai Maestri Matilde Cavaciocchi, Vladimiro Burioli, Riccardo Coppari.
Negli anni sono stati trattati molti argomenti, in particolare la Commissione si è adoperata nella strutturazione di un metodo didattico appoggiandosi alla pedagogia conativa del prof. Gilles Bui Xuan, pedagogista e insegnante di judo e professore presso l’Università Cote d’Opale in Francia. Si tratta di un metodo di carattere induttivo proposto dalla Commissione in quanto complementare alla più conosciuta metodologia classica deduttiva, normalmente e tradizionalmente usata nei Dojo.
Parallelamente a ciò la Commissione ha ideato un dvd contenente un video e una spiegazione relativi al metodo Bui Xuan, un capitolo su motricità e sport a cura del prof. Giorgio Visintin e un capitolo che tratta le principali patologie e i dismorfismi dell’apparato osteoarticolare curato dal prof. Roccetti, fisioterapista e professore di Scienze motorie.
“E’ stato realizzato anche un librettino tecnico per bambini basato sul nuovo approccio didattico, che ha sostituito quello usato in precedenza – spiega Franco Biavati, responsabile discipline orientali Uisp – Negli ultimi periodi abbiamo approfondito il tema della fascia d’età 3-6 anni, affrontando perlopiù la tematica dei giochi, la loro importanza pedagogica, formativa, sociale, motoria e legata allo sviluppo, ed infine si è tornati sui disturbi specifici dell’apprendimento, questione affrontata all’inizio del percorso. Anche in questo appuntamento, che ha visto la partecipazione di una cinquantina di insegnanti di judo, la Commissione ha cercato di ampliare il bagaglio delle conoscenze e, soprattutto, di dotarli di mezzi e strumenti adatti per l’insegnamento nel contesto dello sportpertutti, più complesso e variegato di quello prestazionale, più selettivo e meno inclusivo”.
Comunicato Stampa Uisp.it